Questo sito utilizza cookie per il suo funzionamento, anche di “terze parti”. Per conoscerne il funzionamento e bloccarli è possibile visualizzare l'informativa estesa. Chiudendo il messaggio o navigando regolarmente dai il tuo consenso. 

Stiamo lavorando per creare un database di schede informative

sui punti di interesse e l'identità di Bagheria e SantaFlavia,

ne pubblichiamo alcuni estratti qui.

Ferdinando Scianna
Leggi tutto View Larger
Giuseppe Cirincione
Leggi tutto View Larger
Emilio Murdolo
Leggi tutto View Larger
Nino Garajo
Leggi tutto View Larger
Francesco Scaduto
Leggi tutto View Larger
Silvestre Cuffaro
Leggi tutto View Larger


Ferdinando Scianna è famoso perche è stato un artista fotografico Molto importante per Bagheria ha creato fotografie che descriveva vano la vita siciliana.è stato riconosciuto in tutto il mondo per la sua bravura


Ferdinando Scianna e Bagheria


Ferdinando Scianna per Bagheria ha fatto tanto perché ha creato tante foto per film importante come Baaria di Tornatore ha immortalato momenti della vita siciliana a mò di foto foto che esprimono le culture siciliane  


- Biografia di Ferdinando Scianna

Si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia presso l’università di Palermo, dove seguirà diversi corsi . Nel 1963 Leonardo Sciascia visita quasi per caso la sua prima mostra fotografica, che ha per tema le feste popolari, presso il circolo culturale di Bagheria. Quando s'incontrano di persona, nasce una fantastica amicizia che porterà Scianna verso un miglioramento per il lavoro
Sciascia partecipa infatti con prefazione e testi alla stesura del suo primo libro, Feste religiose in Sicilia, che gli fa vincere il premio nadar nel 1966.
Si trasferisce a milano nel ed entro un anno inizia a collaborare come fotoreporter
Nel 1977 pubblica in Francia Les Siciliens con testi di Domenique Fernandez e Leonardo Sciascia,
A Parigi scrive per Le Monde Diplomatique , le cui opere lo avevano influenzato fin dalla gioventù Il grande fotografo lo introdurrà nel 1982 come primo ed unico fotografo italiano nella prestigiosa agenzia fotografica internazionale,, di cui diventerà membro effettivo nel 1989. Nel frattempo stringe amicizia e collabora con vari scrittori di successo, tra i quali manuel vazchez Nel ritorna ad affrontare i temi religiosi, pubblicando Viaggio a Lourdes, e nel vengono pubblicati i ritratti del famoso scrittore argentino Jorge Luis Borges

• Alcune delle sue opere più importanti,
• con Annabella, Il glorioso alberto, Milano, Editphoto, 1971
• Gianni Pirrone, Palermo liberty, Sciascia, Caltanissetta, 1971
• I siciliani, testi di comique fernandez e Leonardo Sciascia, Einaudi, Torino,
• La villa dei mostri, introduzione di Leonardo Sciascia, Einaudi, Torino, 1977
• Ferdinando Scianna, Gruppo editoriale Fabbri, (Grandi fotografi n. 41), Milano, 1983
• Il grande libro della Sicilia, Mandadori, Milano, 1984
• Livorno, testo di Aldo Santini, Belforte, Livorno, 1986
• L'istante e la forma, Ediprint, Siracusa, 1987
• Nino garajo pittore di Bagheria, Iger, Roma, 1988
• Kami, L'immagine, Milano-Palermo, 1988
• Maglia, testo di guido vergani, Sciardelli, udcapeni
• Ferdinando Scianna: la geometria e la passione, introduzione di Maurice Nadeau, Contrasto Due, 2008
• Baaria Bagheria: dialogo sulla memoria, il cinema, la fotografia con
• Giuseppe tornatore Contrasto, Roma,
• Etica e fotogiornalismo, Electa, Milano,
• Autoritratto di un fotografo, Bo Mondadori, Milano,
• Piccoli mondi, Contrasto, Roma,
• Ti mangio con gli occhi, Contrasto DUE, Roma, 2013
• Visti e Scritti (Roma, 2014)

Giuseppe Cirincione è stato senza dubbio uno dei più grandi oculisti italiani e,forse,del mondo. Nel 1896 fu il direttore del reparto oculistico dell'ospedale italiano a Tunisi. Due anni dopo, al suo rientro a Palermo, fondò un istituto dedicato alla cura delle malattie oculari e lo attrezzò per le ricerche scientifiche, dotandolo anche di una biblioteca con dei periodici di oculistica. Nel 1900 fondò la rivista "La Clinica Oculistica". Nel 1919 fu eletto deputato per il Partito Liberale nel collegio di Palermo, e nel 1924 venne nominato Senatore del Regno. In questo ruolo si impegnò a fare costruire acquedotti,orfanotrofi e centri d'assistenza. Inoltre riorganizzò la Clinica oculistica di Roma, costruendo un ambulatorio per i poveri, ristrutturando i laboratori e modernizzando l'aula, dotandola di nuovi sistemi meccanici.


Emilio Murdolo è famoso perché dipingeva carretti siciliani,e fu maestro di Renato Guttuso.Nella sua bottega ha realizzato numerosi carretti che lo resero famoso in tutta Europa

Biografia Emilio Murdolo

Nasce in Calabria nei primi anni del ‘900, si trasferisce in Sicilia, a Bagheria,dove resta fino al 1965,anno della sua morte. Oltre alla passione per l’arte, aveva la passione per la musica infatti suonava nella banda musicale del paese

Opere Emilio Murdolo

Emilio Murdolo dipinge carretti siciliani oggi sparsi per tutta
Bagheria e in vari musei di Castelbuono

Francesco Scaduto fu un importante uomo politico, docente universitario, senatore del Regno d'Italia, autore di opere giuridiche, esperto in diritto ecclesiastico, uomo pratico competente anche in materia agraria.
A Francesco Scaduto è intitolato il Liceo-Ginnasio di Bagheria che ricevette tale denominazione con decreto ministeriale del 27 aprile 1957 su richiesta del Consiglio comunale e del Collegio dei professori: con questa scelta si volle rendere onore ad un illustre studioso quale fu appunto Francesco Scaduto e ricordarlo alle generazioni future degli studenti Bagheresi.
Sempre a Francesco Scaduto, in qualità di senatore, è intitolata una strada di Bagheria nel centro storico della città.

 Nato a bagheria nel 1918 Nino Garajo abita in una bella casa al centro del corso Umberto, ai “pilastri”. Trascorre dei lunghi periodi a Villarosa,Nino Garajo frequenta il ginnasio, Si frequenta con Renato Guttuso, più grande di lui di cinque anni che sarà anche il suo padrino di cresima.

Nino Garajo e Bagheria

Nino Garajo frequenta il ginnasio e successivamente si iscrive all’università di letteratura e filosofia di Palermo con il pittore Renato Guttuso, Nino e Renato escono spesso a dipingere in campagna, Guttuso nel ‘33 dipinge il “giovane lupo di mare”, un ritratto di Nino, Bagheria è “Centro letterario”, la vita culturale nell’anteguerra è intensa, gli artisti e gli intellettuali bagheresi si esaltano alle visite dell’aeropoeta futurista F. Tommaso Marinetti. 7

Biografia Nino Garajo

Nino Garajo è stato un pittore italiano nato da una famiglia borghese, ma il padre era di lignaggio nobile d'origine spagnola. I nonni della madre a quel tempo vivevano nel Palazzo villarosa, la sorella del padre nella villa palagonia.

Opere Nino Garajo

L'opera "Paesaggio invernale" risente di tratti caratteristici che si differenziano dalla produzione tipica del pittore che, in molti casi, si accosta alle scelte stilistiche di Guttuso o di Lia Pasqualino Noto. Qui, invece, il paesaggio rappresentato non è caratterizzato da pennellate corpose che stendono il colore sulla tavola rendendo i contorni spessi e talora sfumati. Solamente lo sfondo, dietro la casa, sfuma le tonalità dei monti, rendendole sempre più vicine a quelle del cielo. Tuttavia, nonostante la rappresentazione di un paesaggio realistico, ma sicuramente non siciliano, Garajo riesce a trasporci in un'atmosfera silenziosa che ci esula dal mondo reale, trasferendoci in una dimensione contemplativa.

Silvestre Cuffaro fu un importante personaggio bagherese particolarmente riconosciuto per le sue doti di scultore, prima si diplomò all’istituto delle belle arti di Palermo e poi a Roma, alla scuola dell’arte della medaglia. Diventò inseguito sindaco di Bagheria istituendo la biblioteca comunale.
Il personaggio e Bagheria. Cuffaro fu sindaco di Bagheria tra il 1952 e il 1957. Nel 1953 realizzò Il Monumento in onore di Ciro Scianna a cui fu dedicata anche una scuola.

 

Realizzazione siti web | Web Design 

JoomShaper